Resoconto 7° De chè e de là del Lamber

Claudio ManentiFinalmente stamattina il risveglio è stato caratterizzato dalla mancanza di pioggia che questa pazza estate insiste a regalarci in grande quantità.
Il sole ancora non c’è ma la temperatura è giusta e salutiamo bellinzago per partire alla volta di costa lambro dove ci attende la 7° Dè chè e de là del Lamber.
Non avendo la più pallida idea di dove sia prendo il navigatore e lo imposto con i dati forniti dal volantino e il viaggio che durerà mezz’ora circa procede come sempre in allegria e cercando di indovinare come sarà il percorso dopo le recenti e abbondanti piogge che si sono protratte fino a ieri sera.
Più si avanza e più ci si rende conto che non sarà propriamente una passeggiata vedendo il lambro sempre più in basso rispetto alla strada sulla quale stiamo viaggiando. Questo mi porta a ridimensionare la condotta di gara che avrei voluto tenere. Pensando che il percorso fosse più in piano avrei voluto vedere se riuscivo a tenere un passo medio un tantino più veloce rispetto ai tempi ottenuti nelle gare precedenti ma siccome il percorso promette salite e discese decido se sarà il caso di puntare più che altro sulla resistenza... ma mi riservo di decidere tutto sul percorso. Nel frattempo arriviamo a destinazione e ci avviamo al ritrovo.
Siamo in sette e per la precisione io, lia, claudia, letizia, fabio, angela e mio nipote daniele che si impegna a fare i 6 km camminando e che è curioso e affascinato da questo nostro strano mondo ma è contento e me lo conferma quando arrivo a casa.
L’iscrizione procede senza intoppi e ci portiamo al solito tavolo dove i timbra km come noi lasciano i libretti prima di partire e stavolta servono gli occhi dolci di qualcuna delle nostre furie rosse per intenerire un arcigno incaricato ai timbri fiasp che non vuole saperne di tenerci i libretti….alla fine tra mille mugugni ce li prende e partiamo prima che cambi idea….subito ci rendiamo conto che le nostre impressioni erano esatte….la sensazione è che più che de che e de la del lamber,sarà un de su e de giù del lamber…il percorso scende subito di livello e ci porta proprio a costeggiare il fiume che scorre mostrando un acqua color marrone a causa degli acquazzoni precedentemente menzionati…non per questo però non ha fascino tra gli scorci di paesaggio che lascia intravedere nell’intensa vegetazione che popola le sue sponde…e inizia lo sterrato….non male tutto sommato…pochi sassi ma in compenso tante mega pozzanghere ormai ridotte a palta doc che ti costringono se non vuoi finirci dentro a camminare per poterle aggirare….e arriva il primo bivio….prendo la strada dei 17/22 km sperando di non dovermene pentire…ma in quel momento va troppo bene….la mia andatura va…non è veloce ma costante e riesco a fare di corsa anche le salite senza che si senta la sciatalgia….le scarpe nuove non danno problemi e anzi…pare che nei pezzi in piano ti spronino ad aumentare….ma volutamente rallento…non so quante altre salite e discese ho davanti e preferisco tenere un po’ di forze…so solo che in quel momento il gps segna 8 km e non ho ancora deciso poi che deviazione prendere….quindi avanti con la tranquillità una volta tanto di non dover spingere per tenere medie e tempi ma solamente con il pensiero di arrivare e per quanto possibile di godermi la corsa….arrivo a 10 km e dopo essere passato su un ponticello di lamiera si inizia a tornare indietro….e a passo sempre tranquillo mi godo un lungo pezzo di piano passando sotto l’ombra che offrono le grandi piante che costeggiano il sentiero adiacente al fiume….da un po’ di tempo è arrivato il sole che scalda ben bene e l’ombra è sempre la benvenuta….arriva l’ennesimo bivio presidiato da un ristoro….wowww…la mia amata acqua e menta…rapida quanto storica sosta e via…verso i 22…sono stupito per la facilità con cui sto portando avanti la corsa,,,e mentre penso come fare un monumento alla Mizuno per aver fabbricato delle scarpe così confortevoli arriva la parte dolente del percorso….siamo al 16 km e inevitabilmente si inizia a salire per arrivare a costa lambro…una salita lunghissima anche se non eccessivamente ripida…ma piano piano ce la faccio…ora sì che inizio ad arrancare e il passo si fa ancora più lento ma non mollo ed ecco che arriva l’agognata fine di questa salita…ma non mi torna il conto….e in effetti quasi subito una discesa di pendenza simile alla salita….cerco di frenare l’impeto…da sempre le discese mi fanno paura e questa sembra mi voglia attirare verso il suo fondo…più freno e più lei mi tira….e finalmente finisce e torna il piano che mi da tempo di recuperare…ora capisco a cosa serve il recupero quando si fanno le ripetute in allenamento e gradualmente riprendo la mia corsa…manca poco…ho appena visto il cartello dell’ultimo km nonostante il gps segna 19 km…dai forza un ultimo sforzo….e non manca la sorpresa finale…fai la curva segui la freccia e….una nuova salita ti si para davanti….questa è tosta e non mi ci metto nemmeno a prenderla correndo…e camminando con tutti gli altri runner che hanno optato per la mia stessa idea camminiamo fino a quando il percorso torna in piano….freccia a sx in un vialetto e si riprende a correre per fermarsi subito dopo perché ti ritrovi all’arrivo….stoppo il gps e guardandomi attorno trovo quasi subito le maglie rosse delle nostre ragazze…le raggiungo e dopo aver ripreso fiato e bevuto un quasi fresco bicchiere di acqua e menta ci avviamo alla macchina…fabio e angela sono arrivati da tempo e sono ripartiti verso casa portando anche il nipote…ma manca qualcosa….ah già..il riconoscimento da ritirare…un nebulizzatore portatile mignon comprensivo di pile….prima o poi lo collaudo e vi saprò dire gli effetti che produce….e stavolta si riparte per davvero verso la macchina che ci aspetta impaziente di ripartire alla volta bellinzaghese….reimposto il navigatore che con le sue indicazioni riesce a zittire anche letizia che riprenderà a parlare solo dopo lo spegnimento di tale apparecchio tecnologico, e torniamo come sempre soddisfatti di aver portato a termine anche una corsa non proprio facilissima….organizzazione impeccabile con indicazioni e personale messi nei punti giusti e con la giusta cordialità....

Alla prossima e buona settimana a tutti.

Claudio            

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Commenti

Ritratto di claudia arlati

bello il resoconto, vorrei solo aggiungere che, soprattutto dopo l'ultima salit ... ona, la prossima volta potrei andare col Cai ...

Ritratto di Manenti Claudio

ahahahahaha...vero...grande claudia!!!!! 

Ritratto di admin

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