Post di Josè 1a Mezza nel Parco Adda Cornate 26 Gennaio 2014

Ricevo e pubblico.

Ciao ragazzi!   
oggi come sapete, ho partecipato, insieme agli amici del Gruppo Podistico di Melzo, alla 1a MEZZA NEL PARCO ADDA di Cornate d'Adda, una mezza maratona competitiva sulla distanza quindi di 21,192 km.
Bene vorrei cercare di descrivervi alcune sensazioni che si provano partecipando a queste gare competitive.
Inizialmente arrivi un'ora / un'ora e mezza prima per ritirare il pettorale-chip... (una coda tremenda), poi ti cambi, consegni la borsa e ti riscaldi, e così un'ora è già passata. 
Però te ne resta un'altra mezza prima della partenza e, allora, vai fuori al freddo e cominci a correre facendo piccole ripetute di riscaldamento. 
E' quì, nell'attesa di cominciare, che uno diventa nervoso.
Quando sono nella griglia di partenza e mancano 5-10 minuti al momento dello sparo, è questo il momento che decido la strategia della corsa, cosa voglio fare e che ritmo tenere.
Oggi ho deciso non di fare un "semplice" allenamento in prospettiva della gara competitiva di Verona del 16 Febbraio, bensì di cercare di uguagliare il mio record.
Ero nervoso per l'attesa e le sensazioni pre-partenza e anche preoccupato perchè sapevo di non essere abbastanza allenato per poter raggiungere l'obbiettivo che mi ero appena imposto, e, sopratutto, perchè sapevo che il percorso non era del tutto pianeggiante e anzi comprendeva delle salite impegnative.
Tra nervosismo e preoccupazione si è fatta comunque largo la determinazione di cercare di fare un buon tempo.
Dopo la partenza, col vento che tirava ho cercato di fare come i ciclisti, e così mi sono incollato dietro il sedere di uno che spingeva e non mollava. 
Al decimo km ero a 41' e mi dicevo dai ce la puoi fare... sono però arrivate le salite e io, non avendo l'allenamento, ho cominciato a vedere i miei compagni di ritmo distanziarmi di quasi 200-400 m. 
Quando poi arrivavano le discese un pò riuscivo a riprenderli  ma non poi così tanto, e allora ho cercato altri compagni per tenere un nuovo ritmo.
Così, invece di 4' al km, sono passato a 4,10 e progressivamente a 4,20... durissima perchè vedi piano piano svanire l'idea di uguagliare il tuo record e di raggiungere l'obiettivo.
In quel momento ho cambiato strategia e ho deciso però di non superare l'ora e mezza di corsa.
Al 18 km, dopo una lunga salita, non avevo più forze ma ho comunque deciso di mettermi in coda ad uno che mi aveva superato e non l'ho più mollato fino alla fine così quando siamo arrivati l'ho ringraziato per l'aiuto psicologico che mi aveva dato.
L'orologio segnava però 1:30:05... 
Col senno di poi devo dire di ritenermi molto soddisfatto perchè non sono allenato per le salite e aver chiuso con quel tempo non è male in prospettiva della mezza competitiva di Verona.
Ho trovato tante persone che conosco e devo dire che le sensazioni che ho provato sono molto diverse da quelle delle partecipazioni alle gare domenicali... 
Le gare competitive ti riempiono di gioia perchè la competizione è essenzialmente verso te stesso e vedere di aver superato i tuoi limiti  ti dà una felicità immensa.
Oggi ho trovato una vecchia amica, Valentina... mi ha fatto un grande piacere vederla tornare a gareggiare dopo due anni di assenza (gravidanza).
Gli devo tanto perchè mi ha insegnato a correre senza mollare mai; oggi è arrivata prima di categoria 1:38' grande Vale!
Io "invece" sono arrivato 70° sulla classifica assoluta e 22° di categoria su oltre 600 persone:
 1:30'05"  
Sono Contento.
Ciao

Cornate del 26_01_2014
Cornate del 26_01_2014
Cornate del 26_01_2014
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Commenti

Ritratto di Eugenio Sciortino

Bravo Josè! 
Ottima performance! 
Vedrai che a Verona riuscirai a superare il tuo record personale. 

Ritratto di lia51

Bravo  Josè... siamo orgogliosi di te wink.

 

Grande Josè!!!....anche quando corri in difesa vai fortissimo!!!

 

Ritratto di Manenti Claudio

Beh digli poco a quento hai ottenuto!!!!

Grande Josè! yes